Abbonamenti per gli Esports online? Perchè no!

Sappiamo ahimè che il Covid-19 decima gli eventi live senza darci la possibilità di creare una community e rincontrare vecchie amicizie o crearne di nuove. Bisogna assolutamente trovare un modo alternativo per goderci il fantastico mondo del gaming. Ed ecco che diventa fondamentale organizzare eventi on line per lasciare sulla cresta dell’onda gli esports! Negli USA, ad esempio, Nerd Street Gamers con la sua rete nazionale di strutture ed eventi di eSport dedicati a promuovere opportunità competitive per i videogiocatori, prende spunto da colossi come Netflix e Amazon promuovendo un servizio di abbonamento per partecipare a competizioni, live oppure online.

Dicevamo, da quando esiste questa maledetta pandemia, i fornitori di servizi che riguardano gli esports, da un pò di tempo cercano un modus operandi per modellare un sistema economico che possa soddisfare la richiesta ed investire al meglio gli introiti. Nerd Street Gamer infatti, dopo aver chiuso tutte le proprie strutture dedicate agli esports (parliamo di locali che variano dai 5mila ai 12 mila mq, ndr) ha aumentato in modo esponenziale il numero di tornei esports online da inizio pandemia. E’ stato proprio un netto cambiamento di rotta economica per fronteggiare le spese e avere i numeri coerenti con i loro investimenti. E questa decisione importante è stata più che azzeccata registrando una crescita di fatturato (riguardo i tornei online) che non si aspettavano come afferma l’amministratore delegato John Fazio finalista per EY Entrepreneur of the Year 2020

Da qui la decisione di introdurre Nerd Street + il nuovo servizio in abbonamento, che da la possibilità ai videogiocatori di accedere a tornei live ed online. Compreso nel prezzo (circa 20 dollari al mese) ci sarà la possibilità di partecipare direttamente nello loro strutture sparse tra Philadelphia, Denver e Los Angeles, ad una vera e propria scuola di addestramento di formazione videoludica. Ovviamente queste sedi sono dotate di PC, Playstation, Xbox e confortevoli arredamenti da gaming.

Ormai lo streaming è la maggior fonte di rendita per quanto riguarda i servizi in abbonamento quindi questa scelta è quasi logica da parte di Nerd Street Gamer. La pandemia ha rallentato o addirittura eliminato i piani di ogni attività commerciale. Tuttavia ci sono diverse società di esports che sperimentano nuovi modelli di business puntando tutto sull’on line e sui giovani gamer.

“Abbiamo unificato il potere delle sedi in tutto il paese – ha spiegato Fazio -. Gli abbonati riceveranno anche sconti su tornei mensili più grandi e campi per giochi come Fortnite e Call of Duty. Il servizio potrebbe essere offerto con uno sconto agli studenti”.

Su Twich ad esempio, i numeri di clienti attivi di Nerd Street Gamer da inizio anno sono lievitati da 8 mila a 30 mila utenti registrati (la maggior parte studenti e universitari per l’appunto), che si allenano per migliorare, per ottenere borse di studio o per diventare giocatori professionisti.

Il lancio di questo servizio in abbonamento – dice John Fazio -, garantisce che studenti e giocatori abbiano un accesso conveniente alla tecnologia necessaria per partecipare alle bellissime opportunità sociali che gli esports possono offrire, quello che tutti i nostri iscritti hanno dimostrato di volere, ora più che mai“.

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Good game e alla prossima