Si è conclusa la partecipazione del nostro Team Lambda al torneo L’Atleta League. Stiamo parlando, ovviamente, di Call of Duty Warzone. Dopo aver avuto a disposizione 3 tentativi per qualificarsi, i nostri ragazzi non hanno superato il taglio per passare alla fase successiva. Si chiude qui, dunque, la partecipazione dei ragazzi competitivi EVW a questo interessante torneo che ha visto la partecipazione di diversi terzetti nell’arco delle 3 prove messe a disposizione dagli organizzatori. Le prestazioni dei nostri sono state altalenanti anche se, soprattutto nell’ultima giornata, la presenza massiccia di cheater all’interno delle lobby pubbliche ha creato non pochi problemi. Ma tornando alle prestazioni, vediamo come funzionava il torneo per meglio capire cosa avrebbero dovuto fare i nostri per qualificarsi. Il torneo, come dicevamo, dava la possibilità a tutti i partecipanti di qualificarsi con 3 tentativi in 3 giornate di gioco differenti. Ogni team composto da 3 players, dunque, aveva dalle ore 20 alle ore 24 di tempo per disputare quante più partite possibili portando a casa il miglior risultato possibile. Ogni partita veniva valutata per numero kill effettuate in partita e per il piazzamento finale nella lobby. Alle ore 24, dunque, venivano prese le tre migliori prestazioni e comparate con quelle degli altri per stilare la classifica della settimana. Al termine delle tre giornate di prova per la qualifica, i team classificati partecipano alla finale che si disputa in lobby privata rendendo le cose più facile sotto alcuni punti di vista ma più complicate sotto altri aspetti.
Prima di passare alle prestazioni, una nota di merito va fatta agli organizzatori che hanno messo in piedi un ottimo impianto di controllo per fare in modo che nessuno dei team iscritti abbia la possibilità di “barare” per raggiungere il risultato voluto. Attraverso un complesso sistema di controlli incrociati, infatti, stanno garantendo uno svolgimento del torneo a dir poco esemplare che ha già permesso di squalificare diversi “furbetti” di Warzone.
I risultati
Un risultato ottimale, dunque, era dato da 3 partite con almeno una vittoria Warzone ed altre due con una media di 30 kill per game. Il che ovviamente non è facile, ma anche riuscire ad effettuare 25-26 kill in un singolo match poteva mettere i players EVW in condizione di qualificarsi per la fase successiva. Inutile dire che i risultati delle singole gare dipendono molto dalla lobby pubblica in cui si viene letteralmente paracadutati: spesso, infatti, si finisce in lobby straniere con giocatori molto forti o, così come è accaduto, anche là dove sono presenti cheaters. Ultimo, ma non ultimo, è il caso che, a volte, fa crashare ovvero “spegne” la lobby dove si sta giocando facendo perdere qualsiasi possibilità di risultato. La differenza, oltre al risultato, è anche dato dalla concentrazione che per ore deve rimanere costantemente alta: ogni match potrebbe essere quello buono ai fini della qualificazione e questo, dunque, è fondamentale da tenere a mente; ovviamente capitano le partite che nascono sbagliate ma nonostante le ore di gioco siano tante, le possibilità di fare tre partite con risultati ottimali per la qualifica non sono molte. Purtroppo, come dicevamo, questa competizione si è messa non proprio bene fin dall’inizio per il Team Lambda ed alla fine delle 3 prove per la qualificazione i nostri sono usciti dai giochi. E’ stata comunque un’ottima possibilità, un banco di prova interessante per alzare l’asticella e confrontarsi con altri team competitivi conosciuti e non, sul panorama esports italiano.
Prossimi appuntamenti del team Lambda EVW
I prossimi appuntamenti per il team EVW non sono ancora noti ma le sessioni di allenamento continuano e l’inserimento di un nuovo elemento, fin da questo torneo de L’Atleta League, ha portato una ventata di freschezza ed ha aggiunto ulteriore motivazione all’interno della compagine.
Le tre serate del torneo L’Atleta League sono state un crescendo. Dalla prima all’ultima giornata di gioco la squadra è andata in continuo crescendo: c’è sinergia fra i players ed errori visti in altre competizioni non li ho più riscontrati in questa gara, quindi questo vuol dire che giocando sempre insieme il team si sta affiatando e sta acquistando fiducia reciproca. Questo è anche dovuto al fatto che il team è competitivamente giovane e la maturazione che possono ancora fare è tanta: sono molto acerbi ancora ed il margine di crescita con loro tre è ancora altissimo. Simone, il giocatore più giovane come ingresso nel team, gioca da PlayStation ed è l’unico dei tre che non gioca da personal computer; ma non è penalizzato perché su alcune meccaniche di gioco potrebbe anche essere favorito in questo momento: passerà presto anche lui a PC e potrà darci buone soddisfazioni proprio perché conosce la differenza fra i due modi di giocare. Le competizioni che i ragazzi giocheranno in privata, dunque, potranno portare diversi risultati buoni in futuro, e di questo ne sono sicuro. Che cosa manca? Forse un po’ di concentrazione in più, ma è la frenesia del momento che a volte ti porta a perdere la cognizione. Complessivamente comunque sono molto soddisfatto di come è andato questo torneo e della crescita del team.
Queste le parole del coach Ettore Casaretti, Roug3 in gioco che, come possiamo leggere, si è detto molto soddisfatto delle prestazioni dei suoi. Rogu3, dopo aver giocato in modo competitivo per diverso tempo, ha deciso di appendere il pad al chiodo e di passare dall’altra parte della scrivania prendendo in mano la squadra ed allenandola oltre, ovviamente che mettendosi a disposizione dell’Academy EVW per tutti i nuovi players che aspirano a diventare competitivi.
Attendiamo, dunque, i prossimi eventi che vedranno come protagonisti i nostri players. Nel frattempo, per rivedere le serate de L’Atleta League vi rimandiamo al nostro canale Twitch dove è possibile rivedere queste ed altre prestazioni del Team Lambda. Ovviamente sul canale EVW Twitch troverete non solo i video su Warzone ma anche le repliche delle dirette di altre discipline: da PES ad Assetto Corsa, da Fortnite a giochi minori fino ad arrivare alla mitica ed unica P4Radio diretta dalla voce del mitico P4gliuz!
Se ancora non segui EVW seguici sui nostri social attraverso questo link: siamo un’associazione dedicata agli esports che forma i players competitivi del futuro attraverso l’Academy ovvero una fucina in costante crescita grazie alla disponibilità dei nostri responsabili di disciplina che garantiscono, sempre, professionalità al servizio della crescita dei singoli giocatori.